mercoledì 7 novembre 2012

Marta sui tubi - Playlist

Marsala 2002
Giovanni Gulino (già voce degli Use And Abuse) e Carmelo Pipitone (già voce e chitarra dei RYM), entrambi marsalesi, vengono a conoscenza dei rispettivi progetti acustici scambiandosi dei demo nell’estate del 2002, e decidono di fare musica assieme. Nascono i Marta sui Tubi.

Nell’autunno dello stesso anno si trasferiscono a Bologna. Nella città emiliana danno vita ai Marta sui tubi, gruppo che si basa su due voci e una chitarra acustica. Il repertorio è molto vario, si parte da varie cover che spaziano da Jeff Buckley fino a Bugo, aggiungendo a queste una trentina di canzoni inedite. Continuano a suonare per tutta la stagione fredda nei pub bolognesi, riuscendo ad attirare sempre più pubblico e diventando un vero e proprio fenomeno underground. Nel mentre scrivono nuove canzoni che man mano propongono alla gente che va a vederli. Sarà l'album di esordio della band, Muscoli e dei, e verrà pubblicato nel 2003.

Nella mia playlist ideale ci sono questi tre brani:
Mercoledì (Afterhours presentano: Il paese è reale (19 artisti per un paese migliore?), 2009)
I Marta sui Tubi avevo provato ad ascoltarli più volte, ma senza successo a causa del loro modo alternativo di suonare. Invece nella raccolta post-sanremo 2009 degli afterhours (lode a Manuel Agnelli) c'è questo pezzo, Mercoledì, che fa subito presa su di me. Parla di un concerto da suonare in casa (o in casa di qualche amato/amante, non l'ho mai capito bene) e il testo ne parla come una tappa riposante.

Cromatica (Carne con gli occhi, 2011)
Un divertissment, il testo parla dei colori e della nascita del mondo. Le melodie sono insolitamente romantiche per il gruppo, eppure sembrano trovarsi a loro agio.

Cristiana (Carne con gli occhi, 2011)
Singolo di lancio del disco, il testo gioca con il doppio significato tra il nome proprio di persona e la religione. "Cristiana è il nome di una religione nella quale più non crede".

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